Yoga principianti: come si deve iniziare? E’ bene iscriversi ad un corso?
Lo Yoga è una pratica che discende da un’antica disciplina ed offre numerosi benefici a chi la fa regolarmente. Ma in che cosa consiste? Quali sono i suoi benefici? Come iniziare a praticarla?
Le caratteristiche e i benefici dello Yoga
E’ difficile descrivere lo Yoga in poche parole. Esso ha origini antiche e ne esistono diverse tipologie, ma è attraverso l’Hatha-yoga, lo yoga dello sforzo, che ci si può avvicinare a quello praticato in occidente. Quella che si segue nelle palestre o a casa è l’asana, i cui esercizi si svolgono sempre secondo un certo ritmo, anche se possono sembrare simili.
I benefici di tale disciplina sono diversi, come:
- migliorare la propria elasticità;
- incrementare la forza muscolare, ed in particolare incrementa la forza delle braccia;
- aumentare la mobilità delle articolazioni;
- proteggere dal mal di schiena, in quanto agisce in modo benefico sui dischi che proteggono questa parte del corpo;
- prevenire l’osteoporosi;
- far lavorare meglio gli organi addominali e le ghiandole;
- stimolare la circolazione sanguigna, e regolare così anche la pressione arteriosa ed allenare il cuore;
- favorire le funzioni celebrali ed aiutare a combattere il mal di testa;
- aiutare a respirare meglio, in quanto insegna a controllare tale movimento;
- combattere l’insonnia, e di conseguenza anche lo stress, aiutando anche a rilassarsi e migliorare il buon umore;
- insegnare a conoscere il proprio corpo, tramite le varie mosse e la respirazione;
- aiutare a smaltire le tossine;
- essere di supporto per una dieta dimagrante, se si eseguono determinate mosse.
Come iniziare a praticarlo e dove
La cosa migliore, per i principianti che si vogliono avvicinare a questa pratica, è di iniziare con un istruttore. E’ anche vero che ci sono app e video online con lezioni di base, ma è sempre meglio, per lo meno all’inizio, andare in una palestra o un centro in cui pratica.
Si consiglia, comunque, di praticare lo Yoga ogni giorno, ritagliandosi un po’ di tempo tra le proprie attività quotidiane, almeno dieci minuti o un quarto d’ora, preferibilmente a stomaco vuoto. Due volte alla settimana, comunque, è meglio fare delle sessioni più lunghe, e all’inizio o alla fine si può aggiungere la meditazione o altre attività, come leggere delle massime o ascoltare musica rilassante. Il luogo ideale in cui praticarlo, oltre alla palestra, è sicuramente un posto confortevole, ben ventilato e riscaldato, abbastanza grande per praticare le varie mosse. Quando si pratica Yoga, l’ideale è restare a piedi nudi, per avere una buona aderenza con il terreno, indossando indumenti confortevoli, non troppo caldi, che permettano sempre di muoversi, e se si hanno i capelli lunghi è bene legarli, perché non diano fastidio.
Prima di praticare l’asana, è bene iniziare questa pratica ascoltando il proprio corpo, con delle mosse semplici, come le posizioni erette, in piedi, che fungono da riscaldamento, o le posizioni di equilibrio, con le quali si può ottenere la forza necessaria per mosse più complicate. Le posizioni da sedute, invece, si concentrano sull’allungamento dei muscoli posteriori della coscia e dei fianchi.
Leggi anche:
- Yoga in outdoor: ecco le differenze con quelle al chiuso
- Palestre Perugia: quali sono? Che corsi propongono? Dove si può praticare lo yoga?
- Palestra Boxe: ecco quali sono e dove si trovano le più note di Brescia
- Arti marziali giapponesi: ecco le tipologie ed altre curiosità
- Nuoto: quali stili comprende? Che benefici apporta all’organismo?