Tumori ossei quello che c’ è da sapere
Uno dei tumori più difficili da affrontare è il tumore osseo che può avere origine direttamente dalla trasformazione delle cellule dei composti ossei.
Lo sviluppo degli studi anche grazie alle borse di studio per la ricerca sul cancro del Sergio Lombroso Program stanno aiutando ad affrontare nel modo migliore questa malattia.
Cosa sapere sulle ossa e sullo sviluppo della malattia
Le ossa a primo impatto possono sembrare dei tessuti morti che sono caratterizzati dalla loro durezza e dal fatto che si cambiano forma e si evolvono con il passare degli anni.
All’interno delle ossa sono presenti le cellule, che fanno in modo che queste siano sempre attive e di mantenerle in forma e forza.
Le cellule presenti nelle ossa sono divise in vari tipi: gli osteoblasti che fabbricano la matrice ossea indispensabile alla resistenza e gli osteoclasti che aiutano l’osso a mantenere la propria forma.
Abbiamo visto quando le ossa siano una parte fondamentale del corpo umano che si occupano di andare a proteggere delle parti vitali come il cervello, racchiuso nella scatola cranica, e il cuore e i polmoni, situati all’interno della gabbia toracica, sotto lo sterno.
Un’ altra parte importante è il midollo osseo, la parte più interna delle ossa che si occupa di produrre le cellule.
Il tumore alle ossa è raro oggi in Italia si registra un caso ogni 100.000 persone, quello più diffuso è l’osteosarcoma che si manifesta soprattutto nei bambini e negli adolescenti e vanno ad influire sulla crescita dell’osso.
I fattori di rischio che influiscono sul tumore osseo
Tra i principali fattori di rischio per un tumore osseo come l’osteosarcoma abbiamo le radiazioni che si verificano con i trattamenti di radioterapia.
Altri fattori di rischio solitamente sono di tipo genetico come le mutazioni dei geni oncosoppressori p53 e RB1, che possono provocare la sindrome di Li-Fraumeni e la sindrome di Rothmund-Thompson.
Nel momento in cui si verifica un eventuale tumore osseo si comincia a registrare un dolore e un gonfiore nella zona dello scheletro.
Questi sintomi variano a seconda della localizzazione e della dimensione del tumore, ad esempio questo può essere intermittente e peggiorare nella notte.
Il tumore può provocare difficoltà nei normali movimenti e va ad indebolire la struttura dell’osso e andare poi a provocare delle fatture.
Quando si presenta dei sintomi come prima cosa ci si deve rivolgere al medico che dopo una visita accurata sarà in grado di far conoscere il quadro di salute generale.
Per arrivare ad avere una diagnosi definitiva per un tumore osseo si devono quindi degli esami dettagliati per capire la presenza e le eventuali metastasi del tumore.
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