Terme all’aperto: quali sono i loro benefici per chi fa sport? Ce ne sono di gratuite?
Le acque termali sono sicuramente un toccasana per il corpo, e ancor di più per chi pratica sport, anche se non sono in pochi ad andare alle terme per problemi di salute. Ma quali sono i loro benefici? Ce ne sono di gratuite in Italia? E dove si trovano?
I benefici delle acque termali
Generalmente, nelle acque termali si trovano elementi come sodio, bromuro e iodio, tutti componenti antisettici, antinfiammatori e sedativi. Sono benefiche per chiunque, ma ancor di più per chi fa sport ed ha bisogno di far riposare le ossa e i muscoli. In particolare, queste acque sono:
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sfiammanti, per via dello zolfo e del bicarbonato di sodio al loro interno, che possono agire come antinfiammatori sulle cartilagi articolari;
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stimolanti per il sistema immunitario, in quanto possono favorire la produzione di immunoglobuline;
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antibatteriche, grazie allo iodio e al cloro al loro interno, che rafforzano la presenza di globuli bianchi;
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regolatrici, dell’intestino, dell’apparato genitale e della tiroide, e possono favorire nelle donne anche la regolazione del ciclo meustrale;
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favoriscano la respirazione, in quanto queste acque hanno azioni vasodilatatorie e possono sciogliere anche il muco;
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contrastano le infezioni della pelle, come la dermatite seborroiche;
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rilassanti, e quindi aiutano a regolare anche il sonno.
Oltre alle acque, anche il fango termale può apportare dei benefici. Questo fango è una miscela delle acque di queste terme ed argilla, che può favorire la guarigione di problemi alle ossa, come l’osteoporosi e l’osteoartrosi.
Le terme gratuite in Italia
Una cura termale completa prevede un ciclo di dieci o dodici giorni (a seconda anche dal problema), e non tutti possono permettersi un centro termale, ma in Italia ci sono anche delle terme libere, dove al massimo si può pagare una piccola quota per la manutenzione, ovvero:
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le terme libere di Bormio (Sondrio), e in particolare quello alla Vasca di Leonardo, che si trova in un bosco;
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le terme di Saturnia (Grosseto), in piena natura e con del vapore naturale che emerge da esse, nella stessa area si può trovare anche un bar ed un parcheggio;
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i bagni di San Filippo (Siena), con tanto di cascata e un accumulo calcareo, che ne danno un aspetto suggestivo;
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le terme libere di Petriolo (Macerata), nelle quali si possono trovare sia acqua calda che fredda, si trovano vicino allo stabilimento a pagamento;
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le terme libere delle Masse di San Sisto (Viterbo), la cui manutenzione e pulizia è affidata a dei volontari, vi si può fare una tessare annuale di venticinque euro, iscrivendosi all’associazione Le Masse. Esse includono anche docce, bagni e un chiosco dove acquistare bevande;
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le terme di Sorgeto (Ischia), con l’acqua che risale nel fondale marino fino a 90°, e che è un miscuglio tra acque calde e fredde, e che si può raggiungere con un percorso che comprende duecento scalini;
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la Grotte delle Ninfe (Cosenza), la cui forma rammenta quella di un canyon in miniatura, con una polla d’acqua con una temperatura che arriva a 30°, aperta solo in alcuni mesi dell’anno, ed il cui costo è di sei euro.
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