Ridurre il colesterolo: quando ricorrere a rimedi naturali e quando far ricorso ai farmaci

Il colesterolo è una sostanza essenziale per il nostro organismo. Quando, però, i suoi livelli superano i valori ottimali ecco che può diventare un fattore di rischio per la salute cardiovascolare. La gestione del colesterolo è un tema delicato e complesso, che spesso genera confusione, soprattutto quando si tratta di scegliere tra rimedi naturali e farmaci. In questo articolo faremo chiarezza su quando è opportuno ricorrere agli integratori e quando, invece, è necessario affidarsi a trattamenti farmacologici.

Cos’è il colesterolo e perché è importante controllarlo

Il colesterolo è un tipo di lipide prodotto principalmente dal fegato e introdotto anche attraverso l’alimentazione. Si divide in due tipi principali: LDL, noto come “cattivo”, e HDL, definito “buono”. Il primo, se presente in eccesso, può accumularsi sulle pareti delle arterie, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche che aumentano il rischio di infarto e ictus. Il secondo, invece, aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso dai vasi sanguigni, proteggendo la salute cardiovascolare.

Mantenere un equilibrio tra LDL e HDL è fondamentale. I livelli ottimali di colesterolo totale dovrebbero essere inferiori a 200 mg/dL, con LDL sotto i 100 mg/dL e HDL sopra i 40 mg/dL per gli uomini e i 50 mg/dL per le donne. Quando questi valori non vengono rispettati, è importante intervenire tempestivamente per prevenire complicazioni.

Il ruolo dello stile di vita nella gestione del colesterolo

Prima di analizzare l’utilizzo di integratori e farmaci, è essenziale sottolineare l’importanza dello stile di vita. Una dieta equilibrata, ricca di fibre, frutta, verdura e grassi sani come quelli presenti nell’olio d’oliva e nel pesce, rappresenta il primo passo per mantenere il colesterolo sotto controllo. L’attività fisica regolare è altrettanto importante: anche una semplice camminata di 30 minuti al giorno può aiutare a migliorare i livelli di HDL e a  ridurre quelli di LDL.

In alcuni casi, nonostante un’alimentazione sana e un’adeguata attività fisica, i livelli di colesterolo rimangono elevati. Questo è spesso legato a fattori genetici, come l’ipercolesterolemia familiare, o a condizioni mediche preesistenti. In tali situazioni, è necessario considerare ulteriori interventi, come l’uso di integratori o farmaci. In ogni caso è sempre opportuno confrontarsi con il proprio medico, in quanto ci possono essere delle situazioni in cui si rende necessaria l’assunzione di farmaci coadiuvata dall’utilizzo di integratori alimentari.

Gli integratori per il colesterolo: cosa sono e come funzionano

Gli integratori per il colesterolo possono essere un possibile aiuto naturale spesso scelto da molte persone, e consigliato dagli specialisti, per cercare di migliorare i propri livelli lipidici. Tra i principi attivi più utilizzati troviamo:

  • Riso rosso fermentato: contiene monacolina K, una sostanza con meccanismo d’azione simile a quello delle statine, che può aiutare a ridurre la sintesi del colesterolo nel fegato;
  • Omega-3: presenti in abbondanza nel pesce azzurro e nell’olio di pesce, possono aiutare a ridurre i trigliceridi e a migliorare il profilo lipidico;
  • Fitosteroli: sostanze di origine vegetale che competono con il colesterolo per l’assorbimento intestinale, in modo da poter aiutare a ridurre i livelli nel sangue;
  • Fibre solubili: come il beta-glucano dell’avena, che possono aiutare a ridurre l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale.

Gli integratori sembrano essere generalmente ben tollerati e rappresentano un valido supporto al regime alimentare e ai trattamenti farmacologici, per chi presenta lievi alterazioni del colesterolo. È importante sottolineare che non sono privi di controindicazioni. Ad esempio, il riso rosso fermentato può causare effetti collaterali simili a quelli delle statine, come dolori muscolari o disturbi gastrointestinali. Ecco perché si raccomanda sempre di consultare il proprio medico o di chiedere consiglio in farmacia prima di acquistare integratori alimentari per il colesterolo, evitando assunzioni fai da te specie se si assumono farmaci o se si è intolleranti ai principi attivi in essi contenuti.

Quando scegliere gli integratori per il colesterolo

Gli integratori sono spesso suggeriti dagli specialisti a coloro che presentano un lieve innalzamento dei livelli di colesterolo e non possiedono fattori di rischio cardiovascolare significativi. Sono una scelta adeguata anche per chi desidera adottare un approccio preventivo, in associazione a uno stile di vita sano.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento con integratori, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista. Solo uno specialista può valutare se l’uso di integratori è appropriato, considerando eventuali controindicazioni o interazioni con altri farmaci.

I farmaci per il colesterolo: quando sono necessari

Quando i livelli di colesterolo sono particolarmente elevati o associati ad altri fattori di rischio, come diabete, ipertensione o una storia familiare di malattie cardiovascolari, gli integratori potrebbero non essere sufficienti. In questi casi, i farmaci diventano una necessità per ridurre in modo efficace il rischio di eventi cardiovascolari gravi.

Tra i farmaci più utilizzati troviamo le statine, che agiscono inibendo l’enzima responsabile della sintesi del colesterolo nel fegato. Altri farmaci includono gli ezetimibi, che riducono l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale, e gli inibitori del PCSK9, una classe di farmaci innovativi particolarmente efficaci per i pazienti ad alto rischio.

I farmaci per il colesterolo sembrano essere generalmente sicuri, ma possono causare effetti collaterali. Le statine, ad esempio, possono provocare dolori muscolari, alterazioni della funzionalità epatica e, in rari casi, diabete di nuova insorgenza. Per questo motivo, è essenziale un monitoraggio medico costante.

Come scegliere tra integratori e farmaci

La scelta tra integratori e farmaci dipende da diversi fattori, tra cui i livelli di colesterolo, la presenza di altri fattori di rischio e la storia clinica del paziente. In generale, gli integratori sono indicati per chi presenta alterazioni lievi o moderate e desidera adottare un approccio naturale per tenere sotto controllo i propri valori. I farmaci, invece, sono necessari per chi ha valori elevati o una condizione di rischio cardiovascolare significativa.

Un approccio personalizzato è fondamentale. La decisione deve essere presa insieme a un medico, che valuterà attentamente la situazione del paziente attraverso esami del sangue, anamnesi e valutazione del rischio cardiovascolare globale. In alcuni casi, integratori e farmaci possono essere utilizzati in combinazione per ottenere il massimo beneficio.

Dove comprare gli integratori per il colesterolo

Gli integratori per il colesterolo sono disponibili in diverse tipologie e formati, e possono essere acquistati presso farmacie, parafarmacie, negozi di prodotti naturali e online. La farmacia è spesso la scelta preferita per chi desidera una consulenza personalizzata: i farmacisti, infatti, possono fornire consigli su quale prodotto scegliere, in base alle specifiche esigenze e condizioni di salute. Le parafarmacie offrono una vasta scelta integratori, spesso a prezzi competitivi, mantenendo comunque un buon livello di supporto professionale.

I negozi di prodotti naturali sono una valida opzione per chi predilige integratori a base di ingredienti biologici e di origine vegetale. È importante verificare che i prodotti acquistati siano certificati e rispettino gli standard di qualità. Il canale online è sempre più popolare grazie alla comodità e alla vasta gamma di prodotti disponibili. Siti specializzati e piattaforme di e-commerce come Amazon offrono una scelta ampia, spesso accompagnata da recensioni di altri utenti. È fondamentale prestare attenzione alla provenienza degli integratori acquistati online, scegliendo solo rivenditori affidabili e certificati, come ad esempio il sito www.farmagevi.com, specializzato nella vendita di integratori alimentari, con sezione dedicata agli articoli per ridurre il colesterolo in modo naturale.

Prima di acquistare un integratore, è consigliabile leggere attentamente l’etichetta e verificare la presenza di certificazioni che ne garantiscano la sicurezza e l’efficacia. In ogni caso, è sempre opportuno consultare un medico o un farmacista per assicurarsi che il prodotto scelto sia adeguato alle proprie esigenze. L’acquisto presso canali ufficiali è essenziale per evitare prodotti contraffatti o di scarsa qualità, che potrebbero rivelarsi inefficaci o addirittura dannosi. 

Gestione del colesterolo: attività fisica, integratori e farmaci

La gestione del colesterolo è una questione complessa che richiede un approccio mirato e personalizzato. Mentre gli integratori rappresentano una possibile valida opzione per chi desidera tenere sotto controllo o trattare lievi alterazioni lipidiche, i farmaci sono indispensabili per chi presenta livelli elevati o è a rischio di complicazioni cardiovascolari.

Indipendentemente dalla scelta, lo stile di vita rimane il pilastro fondamentale per la salute del cuore. Una dieta equilibrata, l’attività fisica regolare e il controllo dello stress sono strumenti essenziali per mantenere il colesterolo sotto controllo e vivere una vita lunga e sana. Rivolgersi a uno specialista è sempre la scelta migliore per individuare il percorso terapeutico più adatto alle proprie esigenze.

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