Quali sono i requisiti di un laboratorio artigianale?
Prima di aprire qualsiasi attività, è bene assicurarsi di avere i mezzi e di conoscere tutti i passi giusti, in modo particolare se si tratta di un laboratorio artigianale.
I finanziamenti a disposizione
Per aprire un negozio o un laboratorio è necessario avere abbastanza supporti finanziare, da investire come capitale iniziale. Un qualunque istituto di credito, banche comprese, prima di concedere un prestito per l’attività, deve effettuare un analisi costi-benefici, per assicurarsi la restituzione del prestito, soprattutto se si tratta di un laboratorio artigianale. In quest’ultimo caso, è comunque possibile ottenere un finanziamento da parte della Regione, che possono incentivare alcune categorie di persone o attività imprenditoriali.
A questo scopo, ci si può rivolgere all’INVITALIA, l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo d’impresa, che pubblica dei bandi qui potenziali finanziamenti.
Il locale ed altri requisti per aprire l’attività
Per aprire un’attività simile, bisogna considerare soprattutto il locale, che deve essere situato in una zona strategica, adatta alla vendita dei propri prodotti, e deve corrispondere a certi criteri. Ad esempio, se il proprio laboratorio è un pastificio, è ovvio che il locale dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti dal regolamento sanitario.
E’ ovvio che bisogna essere in possesso della qualifica giusta, per un lavoro artigianale, che attesti di essere in possesso delle conoscenze di base della professione. Ad ogni attività corrisponde un certo iter burocratico, ma per ognuna di esse occorre:
- essere iscritti all’Albo delle Imprese Artigiane, tramite la Camera di Commercio Industria e Artigianato provinciale;
- iscriversi al registro delle imprese della Camera di Commercio, entro trenta giorni dall’apertura del locale;
- richiedere l’autorizzazione per l’insegna, da richiedere al Comune;
- iscriversi all’INPS;
- richiedere la partita IVA, all’Agenzia delle Entrate, entro un mese dall’inizio dell’attività.
Come arredare il proprio negozio
Una volta scelto il locale e aver seguito tutti i passaggi burocratici, si può aprire il proprio negozio o bottega artigianale, entrando così nel “vivo” dell’attività.
Ognuno può gestire la sua attività come meglio crede, ma a caratterizzare ogni attività artigianale è l’unicità dei proprio prodotti, ovvero offrire qualcosa che non si trova in tutti i negozi, o magari fare delle offerte particolari. Ci sono negozianti che vendono i propri prodotti anche online, tramite un sito di e-commerce.
Ci sono anche alcune botteghe artigianali che aderiscono a delle iniziative scolastiche o comunali, se rientrano in certe categorie e parametri, come i falegnami.
Aprire un’attività artigianale richiede soldi e pazienza, e bisogna fare attenzione all’iter burocratico da seguire, che può essere diverso per ogni campo.
Leggi anche:
- Come aprire un’enoteca: locale, costi e requisiti
- Ho un negozio: mi conviene affittarlo?
- Come ottimizzare la logistica di un sito eCommerce
- Carta idrocarburi: cos’è e come ottenerla
- Prestiti veloci senza garante: come si richiedono senza garanzie o buste paga?