Prozac effetti collaterali: ecco quali sono e in che dosi assumerlo
Il Prozac è un farmaco antidepressivo, che deve essere prescritto dal medico, e che ha diversi effetti collaterali. Per sapere come funziona, quanto prenderne e i possibili effetti collaterali, si può continuare a leggere questa pagina.
Come agisce e quanto prenderne
Il Prozac contiene la fluoxetina, un farmaco antidepressivo, che inibisce in maniera selettiva la ricaptazione della serotonina. Per questa sua funzione, viene prescritta per episodi di grandi depressione, disturbi ossessivi compulsivi e bulimia nervosa, e i soggetti che devono assumerla non devono avere un’età inferiore agli otto anni. Va precisato che ai bambini e agli adolescenti, esso va prescritto se non rispondono ad una psicoterapia per forti depressioni, dopo quattro o sei sedute.
Le dosi cambiano a seconda dell’età del paziente e dei casi. Agli adulti, per la depressione o dei disturbi ossessivi compulsivi, se ne prescrive una pillola (da 20 milligrammi), e tale dosaggio potrà cambiare nel giro di quattro o sei settimane, mentre per la bulimia nervosa la dose raccomandata è di tre pillole al giorno. Per i bambini e gli adolescenti, di solito non si prescrivono più di 10 milligrammi di Prozac al giorno (ossia mezza pillola), ma la dose dipende sempre dal loro peso corporeo. Gli anziani, invece, non dovrebbero assumere più di due pillole al giorno. E’ possibile che le dosi di questo farmaco siano ancora più basse se il paziente ha disturbi al fegato che prevedono l’assunzione di un altro medicinale.
Gli effetti collaterali
Non sono pochi gli effetti collaterali di questo farmaco, che possono verificarsi a seconda dei soggetti e del dosaggio. Se chi assume questo farmaco pensa di volersi fare del male o peggio, dovrebbe contattare subito il medico, e lo stesso se si verifica un’eruzione cutanea, con altri possibili effetti collaterali che si manifestano con le allergie, ovvero gonfiori, difficoltà a respirare, etc.
Si verificano su un paziente su dieci degli effetti indesideri come insonnia, mal di testa, affaticamento, diarrea e nausea. Ci sono soggetti, poi, che hanno presentato sintomi come frequenza cardiaca accelerata, sudorazione, sonnolenza, agitazione estrema, rigidità o tremori muscolari, debolezza e, nel caso di persone anziane, stato confusionale.
Da uno a dieci pazienti su cento, hanno riscontrato mancanza di appetito, perdita di peso, nervosismo, tensione, capogiri, visione offuscata, rossori, vomito, bocca secca, eruzioni cutanee, eccessiva sudorazione, dolori articolari, maggiore frequenza nella minzione, sanguinamento vaginale, brividi, etc.
Meno comuni, che si verificano da uno a dieci pazienti su mille, sono sintomi come strani pensieri, digrignamento dei denti, contrazioni muscolari, pupille dilagate, sensazioni di freddo e caldo, sudorazione freddi, problemi di orgasmo, perdita dei capelli e altri. Molto più rari, a cui sono soggetti da uno a dieci pazienti su diecimila, sono effetti collaterali come allucinazioni, ridotti livelli di sodio, attacchi di panico, crisi convulsive, vasculite, sensibilità alla luce, secrezione di latte dal seno nelle donne, ed altri.
Nei bambini e negli adolescenti, tra i possibili effetti collaterali, ci possono essere un rallentamento della crescita ed un ritardo nella maturazione sessuale, nonché sanguinamenti dal naso ed in casi rari una diminuzione del numero delle piastrine nel sangue.
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