Pavia castello visconteo: ecco cosa c’è da vedere e quando visitarlo
Il castello visconteo di Pavia venne edificato verso la metà del Trecento, per volere di Galeazzo II Visconti, mentre il fondatore del museo, fu il Marchese Luigi Malaspina di Sannazzaro, che lo lasciò al comune nell’Ottocento. Il castello divenne poi sede del museo nel 1951, e per saperne di più sulle opere esposte e su quando visitarlo, si può continuare a leggere questa pagina.
Le collezioni
Ci sono diverse collezioni esposte per il castello, suddivise per il piano terra ed il primo e secondo piano. Queste aree si suddividono per:
- il Museo Archeologico e sala Longobarda, al piano terra, dove sono esposti manufatti di origine romana, celtica, egizia, paleocristiana e longobarda;
- la sezione Romanica e Rinascimentale, anch’essa situata al piano terra, dove poter ammirare reperti architettonici e scultorei romanici, gotici e rinascimentali;
- la Pinacoteca Malaspina, donazione dell’omonimo marchese, che nel corso dei secoli venne ampliata, è al primo piano del castello;
- la Sala del modello ligneo del Duomo, situata nella Pinacoteca Malaspina, che ospita un modello del Duomo realizzato nel Quattrocento;
- la Sala del Collezionista, sempre al primo piano dell’edificio, comprende dipinti ed altre opere artistiche in diversi stili;
- la Quadreria dell’800, al secondo piano, in cui sono esposte varie opere del Novecento;
- la Civica Scuola di Pittura, allestita sempre al secondo piano del castello, nella torre di sud-ovest;
- la Collezione Morone, donata da Carla e Giulio Morone, comprende circa 66 opere, e si trova sempre al secondo piano del castello;
- lo Spazio 9/00, che accoglie opere che vanno dal 1928 al 2018;
- il Museo del Risorgimento, istituito dal comune nel 1885, include lasciti di cittadini che hanno vissuto quell’epoca, dal periodo di Maria Teresa fino a quello di Garibaldi;
- la sezione Scultura Moderna e Gipsoteca, che raccoglie sculture dell’Ottocento e del Novecento.
Quando visitare il museo e i costi
Le sale museali e le mostre di questo castello si possono visitare tutti i giorni, tranne il martedì, il 25 ed il 26 dicembre, il primo di gennaio ed il 15 agosto, dalle ore 10,00 alle 18,00 (la biglietteria chiude alle 17,30). La biblioteca e la fototeca, invece, sono aperti al pubblico il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle 9,00 alle 13,30, ed il martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17.00, ed anch’esse sono chiuse durante le festività, e nella seconda e terza settimana di agosto. Agli uffici, invece, ci si può recare solo per appuntamento.
Il costo di un biglietto intero è di 10 euro, per tutte le sezioni del museo, ma i prezzi possono variare. Ad esempio, un biglietto ridotto può costare 5 euro per i singoli visitare e 3 euro per i gruppi, e ciò comprende comitive pari o superiore a venti persone, membri di associazioni convenzionati con i museo e personale del MiBACT e dei musei pubblici europei. Una famiglia, ovvero due genitori con figli fino a diciotto anni, può pagare quindici euro. L’ingresso gratuito è per i membri dell’ICOM, minorenni e over 70, guide turistiche, giornalisti, scolaresche con accompagnatori, disabili e chi li accompagni, studenti universitari, chi visita il museo nel giorno del suo compleanno, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e cittadini di città gemellate con Pavia.
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