Miele del tarassaco proprietà: quali sono? Come prenderlo?
Il tarassaco ha diverse proprietà medicinali, e ne ha anche il suo miele. Ma a cosa fa bene? Come si può assumere oppure usare il suo miele come rimedio?
La pianta e le sue proprietà
Il tarassaco è una pianta della famiglia delle Asteracee, e si può trovare tra prati incolti fino a 2000 metri, ed in Italia si può trovare sia al mare che in montagna. Comprende più di cinquanta specie, e la pianta è alta fino a cinquanta centimetri, con fiori di un colore giallo oro che spuntano tra marzo e novembre, chiamati soffioni. Sia i fiori che le foglie e le radici possono essere utilizzati in vari modi.
La pianta ha proprietà calagoghe, depurative, diuretiche, lassative e toniche. Se si assume sotto forma di tisana o come verdura (consumando le foglie e i boccioli) può disintossicare l’organismo, depurando i reni ed il fegato, stimolando la secrezione biliare, diminuendo il tasso di colesterolo ed è indicato per problemi come calcoli, gotta oppure dolori reumatici. Per uso esterno, invece, il suo succo si può applicare per le verruche, ed un decotto o un infuso preparato con esso può essere aggiunto all’acqua del bagno per aiutare le gambe affette da vene varicose. Sempre il succo della pianta, può schiarire macchi ed efelidi, mentre assumere un decotto delle sue radici può tonificare la pelle del viso e migliorarne il colore.
Un decotto di questa pianta si può preparare bollendo una manciata delle sue radici per mezz’ora un litro di acqua, da filtrare e da bere per tre volte al giorno. Se si vuole preparare una versione di questo decotto con proprietà diuretiche, alle radici nell’acqua bollente si possono aggiungere nelle stesse quantità la malva, il rizoma di gramigna e le foglie di parietaria (di queste ultime, però, è meglio metterne due terzi rispetto alle dosi delle altre piante.
Un infuso disintossicante per il fegato e che facilita il processo digestivo, invece, si può preparare con foglie di tarassaco, semi di cumino, cardo mariano, rizoma di curcuma e foglie di menta piperita, rispettivamente nelle dosi del 40, 30, 30, 30 e 40 %. Di questo mix, per 250 millilitri di acqua bollente, ne vanno aggiunti cinque grammi. Dopo aver lasciato il tutto in infusione se ne può bere sempre tre volte al giorno.
Il suo miele
Il miele di tarassaco si ricava dai pollini dei suoi fiori, e si presenta di un colore giallo vivo. Come la pianta, esso ha proprietà depurative e diuretiche, ricco di sali minerali e vitamine, che può aiutare anche per la digestione. E’, inoltre, ricco di potassio, e quindi può contrastare la ritenzioni idrica e gli eccessi di sodio.
Tuttavia, il tarassaco, ed anche il suo miele, hanno delle controindicazioni. Se si soffre di gastrite, ad esempio, può aumentare l’acidità dello stomaco e quindi è bene che chi è affetto da questo problema non lo assuma. E’ anche sconsigliato alle donne in stato di gravidanza o che allattano, e per chi ha un’insufficienza renale o soffre di calcoli biliari. Al suoi miele, poi, dovrebbero fare attenzione chi soffre di allergie al polline.
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