Incentivi per l’agricoltura: gli investimenti che possono aiutare a superare la crisi
Gli ultimi mesi non sono certo uno dei periodi più semplici per le aziende agricole italiane: l’inflazione, il calo dei consumi, la siccità e gli aumenti dei costi dell’energia e del carburante stanno mettendo in seria difficoltà tutte le imprese del settore in Italia.
Sebbene ci si stia muovendo per riuscire a trovare delle soluzioni che possano porre rimedio a questa tremenda situazione, è necessario comunque muoversi per riuscire ad uscirne il più velocemente possibile e superare così i propri competitor quando sarà possibile tornare ad una crescita economica costante.
Proprio come è avvenuto durante il 2020 quando il lockdown ha messo in ginocchio moltissime aziende del settore terziario, in un momento di crisi è necessario investire e non demordere se si ha la possibilità, in quanto i propri concorrenti spesso e volentieri rimangono a guardare in attesa che passi la tormenta.
All’interno di questo articolo abbiamo così racchiuso alcuni incentivi disponibili per le aziende agricole in questo momento in Italia, in modo da fornirvi una panoramica per fare alcune valutazioni preliminari.
Il Credito d’Imposta al 40% per macchine agricole 4.0
Il credito d’imposta citato in vigore nel 2022 permette di detrarre dalle imposte il 40% dell’investimento fatto per l’acquisto di un macchinario agricolo con tecnologia 4.0, cioè macchine dotate di sistemi telematici con funzioni per il trasferimento dei dati e macchine che abbiano in dotazione il sistema di guida automatica con motorino elettrico al volante.
Questa concreta possibilità permette così di rinnovare il proprio parco macchine, specialmente se si sfruttano trattori e non solo ormai vecchi che comportano un consumo di carburante eccessivo.
È disponibile inoltre una detrazione del 6% per gli investimenti fatti su macchinari nuovi che non sono dotati di tecnologia 4.0
La Nuova Sabatini
Per le aziende che decidono di affidarsi ad un finanziamento bancario per il rinnovamento del proprio parco macchine, è possibile anche sfruttare la Nuova Sabatini, disposizione che permette di ricevere un contributo pari al 10% sugli interessi del finanziamento in oggetto.
Il contributo è variabile in base ad alcuni parametri: per l’acquisto di macchine agricole nuove viene corrisposto il 7%, per l’acquisto di macchinari agricoli con tecnologia 4.0 il 10%, mentre si arriva al 15,4% per le micro e piccole imprese agricole con sede nel Sud Italia.
L’agro fotovoltaico
A fronte dei costi dell’energia che sono in continuo aumento, un’impresa agricola che ha necessità di forti quantità energetiche potrebbe richiedere l’installazione di un impianto agro fotovoltaico.
Si tratta di pannelli solari posti su un terreno coltivato a diversi metri d’altezza che permettono di produrre energia elettrica per alimentare l’azienda e allo stesso tempo rendono disponibile il terreno su cui sono collocati per la coltivazione con il trattore.
Questa possibilità è molto vantaggiosa per le imprese che devono alimentare una stalla o svolgono delle operazioni preliminari sui prodotti perché permette quasi di azzerare i costi in bolletta. Non mancano anche qui le possibilità di ottenere aiuti nel merito e a tal proposito ci sentiamo di consigliarvi di visitare la pagina relativa agli incentivi per l’agro fotovoltaico di Innovasol, azienda specializzata nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici. Nella pagina citata potrete trovare i dettagli del funzionamento tecnico di questo tipo di dispositivo con la possibilità di capire nel dettaglio quanto possa essere conveniente per la vostra azienda e di richiedere un’eventuale consulenza gratuita ai tecnici specializzati.
Leggi anche:
- Cattolica Assicurazioni: ecco il numero verde per il servizio clienti
- Polizza Axa MPS: ecco quali assicurazioni propone
- Carispezia Nowbanking: che cos’è e come si può effettuare il login
- Noleggio van a breve e lungo termine: è conveniente?
- Quanto guadagna un agronomo? Come si diventa tale? Che cosa fa?