I vantaggi dell’avere un assistente vocale in azienda

Il settore dell’intelligenza artificiale sta sviluppando software sempre più precisi, empatici, capaci di imitare un dialogo tra esseri umani. Questo è vero soprattutto per le AI conversazionali, sempre più utilizzate nelle aziende di qualsiasi settore. Ma per scoprire se un voicebot possa essere utile anche al tuo business, devi prima chiederti: come funziona un assistente vocale?

La continua ricerca nell’ambito dei software conversazionali ha fatto in modo che ad oggi molte aziende possano beneficiarne, soprattutto in settori come la salute, la diagnostica, ma anche il supporto clienti e la domotica.

Come funziona un assistente vocale?

Creati da programmatori esperti e con il supporto di linguisti e sociologi, gli assistenti vocali hanno il ruolo primario di riconoscere, comprendere e rispondere alle richieste degli utenti. Questo è particolarmente importante in situazioni di emergenza, per esempio quelle di tipo medico in cui il paziente potrebbe non avere il tempo o la possibilità di raggiungere il proprio smartphone.

Qui è fondamentale quello che viene definito Natural Language Processing, ovvero la capacità del software di intelligenza artificiale di comprendere il linguaggio umano. Non si tratta solo di riconoscere le parole, ma anche di cogliere sfumature emotive e sentimenti nella richiesta di un utente in difficoltà.

Su questo lavorano i programmatori di assistenti vocali: su un continuo miglioramento delle capacità linguistiche, empatiche e “umane” dell’AI. Una volta riconosciuto il problema o la richiesta, il software è in grado di offrire una soluzione corretta nel più breve tempo possibile. E in alcuni casi anche a compiere azioni che possono portare alla salvezza dell’utente. Per esempio chiamare il servizio di pronto soccorso o il numero d’emergenza salvato in rubrica.

Gli assistenti vocali in casa: shopping e domotica

L’uso di un assistente vocale da parte di farmacie, studi medici e aziende che operano nel settore sanitario si è reso fondamentale nell’ultimo periodo, quello della pandemia, che ha portato le persone più fragili e quelle in isolamento a ricorrere sempre più spesso a un assistente virtuale.

Le situazioni di emergenza non sono certo le uniche in cui un’AI conversazionale è stata e può essere di grande aiuto in casa. Con gli assistenti vocali la gente fa la spesa, annota ricette, compie ricerche online, gestisce gli elettrodomestici smart, usufruisce dei sistemi di intrattenimento senza muoversi dal divano.

 

I vantaggi per le aziende

Quindi perché un assistente vocale dovrebbe incrementare le prestazioni di un’azienda? Perché ogni obiettivo di business può essere raggiunto in maniera più veloce e impiegando meno risorse, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.

Pensa allo shopping online o alle richieste a farmacie e supermercati effettuate tramite un voicebot. Quanto può essere più semplice per una persona immobilizzata in casa acquistare in questa maniera? L’assistente vocale propone soluzioni, compie azioni semplici come l’inserimento di un prodotto nel carrello virtuale, offre prodotti correlati aumentando le vendite.

E anche all’interno dell’azienda stessa un voicebot può velocizzare e semplificare innumerevoli operazioni come schedulare appuntamenti, offrire supporto ai clienti, smistare le richieste in entrata e persino gestire la comunicazione interna tra colleghi.

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