Fondazione Cariplo: che cos’è e come opera?
La Fondazione Cariplo è un’istituzione bancaria, con sede a Milano, che si occupa di attività filantropiche, nei settori dell’arte, della cultura, dell’ambiente, della ricerca e dei servizi della persona. Per saperne di più, sia sulla sua storia che sulle sue attività, si può continuare a leggere la pagina.
La sua storia e la sua organizzazione
Questa banca nasce nel 1823, come Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, che svolgeva attività sia di credi che di beneficenza, avendo come scopo di sostenere l’economia del territorio e la sua crescita culturale e sociale.
Nel 1990, dopo la promulgazione della legge-delega Amato-Carli, impose che le attività benefiche di numerose banche passassero a fondazione bancarie. L’anno successivo, si trasformò nella Fondazione Cariplo, occupandosi solo di beneficenza, il cui processo di trasformazione finì di evolversi nel 1998.
La Fondazione Cariplo, dal 2006, è regolamentata da uno statuto, che comprende un codice etico di comportamento ed una serie di regolamenti. In base a questo statuto, il consiglio di amministrazione ha una carica di tre anni, e ne fanno parte un presidente, due vicepresidenti e sei membri, nominati dalla commissione centrale di Beneficienza, ed è dalla suddetta commissione che il presidente viene eletto.
I progetti
Questa fondazione opera in vari settori, con i suoi progetti, ovvero:
- nel settore ambientale, promuovendo comportamenti e stili di vita che rispettano l’ambiente, informando, formando e sensibilizzando non solo i cittadini, ma anche imprese, istituzioni e le comunità locali;
- nel settore delle arti e della cultura, finanziando interventi nell’ambito dei beni artistici, architettonici, museali, archeologici ed archivistici, e promuovendo attività artistiche e formative. Le attività si estendono anche all’ambito della spettacolo, diffondendo la partecipazione del pubblica e dedicando attenzione a delle fasce sociali che, generalmente, non sono favorite;
- nei servizi della persona, dedicando attenzione ai servizi emergenti, che non sono spesso noti al pubblico;
- nel settore scientifico, contribuendo a creare un ambiente che favorisce la la ricerca scientifica, promuovendo progetti anche a livello internazionale;
- nei programmi intersettoriali, lanciati nel 2016, che trasmettono i valori della Fondazione;
- nelle Fondazioni di Comunità, un progetto nato nel 1998, presente a Novara e a Verbania, che si ispira alle Community Foundations statunitensi.
Di tutti questi progetti, di grande impatto sono i quattro programmi intersettoriali, che comprendono:
- l’AttivAree, che ha lo scopo di aumentare l’attrattiva di aree interne, creando legami di solidarietà;
- la Cariplo Factory, un hub di 2400 metri quadrati, che si occupa di formare giovani e trovargli un’occupazione;
- la Cariplo Social Innovation, che investe nell’ammodernamento e nell’innovazione di imprese sociali;
- Lacittàintorno, il cui obbiettivo è promuovere il benessere dei cittadini, attraverso l’aumento dei servizi.
I contributi che la Fondazione mette a disposizione, vengono erogati con strumenti come i bandi, i patrocini, i progetti territoriali e gli interventi emblematici, ad enti no profit. Questi enti, in base al regolamento della Fondazione, non devono distribuire in maniera diretta o indiretta, gli utili, i fondi, etc, ad amministratori, soci, collaboratori e lavoratori, e nemmeno destinarli ad un’attività per incrementare il patrimonio.
Sono espressamente esclusi, all’erogazione, le organizzazioni e gli enti che non sono costituiti con un atto registrato, ad associazioni politiche o soggetti che si occupano di propaganda politica, e persone fisiche.
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