Esperimenti da fare in casa: ecco alcuni esempi
Gli scienziati si sa, devono continuare a sperimentare ed esaminare per avere risvolti nelle loro ricerche, ma ci sono esperimenti che si possono fare anche in casa, utili sia per bambini che per ragazzi, in modo che capiscano certi meccanismi. Qui, in questa pagina, se ne possono trovare diversi esempi.
Esperimenti per i più piccoli
I bambini delle elementari sono in una fase in cui si è molto curiosi, sia sulle persone che sul mondo che li circonda, e quando si inizia ad insegnargli materie come la scienza, si possono mostrare come funzionano certi fenomeni attraverso esperimenti da poter fare anche in casa. I genitori, volendo, possono trovare dei kit di esperimenti di scienze in vendita online o nei negozi, adatti ai bambini.
Uno di questi consiste nel simulare l’arcobaleno, e per farlo occorrono una torcia, un contenitore trasparente (come un bicchiere), uno specchietto, un vecchio cd, dei fogli di carta e dell’acqua. L’esperimento si svolge in questo: in una stanza in penombra si illumina il contenitore pieno d’acqua con una torcia, proiettando luce fino a trovare un’angolazione dove si trova l’arcobaleno, aiutandoci con la carta. Una volta trovata l’angolazione giusta, si porta il bicchiere in una stanza ben illuminata e vi si immerge lo specchio, in modo che esso venga colpito dai raggi del sole, e lo si inclina fino a che non si vede l’arcobaleno. Il foglio bianco si lascia appeso e si inclina anche il cd, perché si ricevano dei raggi solari.
Per mostrare la teoria dei vasi comunicanti, si prendono, invece, quattro fondi di bottiglie di forme differenti, la colla caldo (da non far usare ai bambini), acqua, cannucce e colorante alimentare. Si dispongono le bottiglie in fila facendo un foro nei due esterni, e due in quelli centrali, ai loro lati, inserendo in questi fori delle cannucce da sigillare con la colla al caldo. Si versa nel contenitore più grande l’acqua colorata, chiudendo prima con le dita la cannuccia, e poi liberarla in modo che l’acqua venga distribuita nei vari contenitori.
Come comportarsi in un laboratorio di scienze
Gli esperimenti come quelli appena citati vanno bene per le scuole elementari e medie, mentre i ragazzi della scuola superiore, possono avere anche dei laboratori di scienze (anche a seconda degli istituti), in cui eseguirli, con le apposite attrezzature.
E’ importante allora, che i ragazzi osservino determinate regole in questi ambiente, a cominciare dall’uso dell’abbigliamento giusto, il che comprende camice, occhiali protettivi, mascherine e guanti protettivi, a seconda dell’esperimento. In questi laboratori non si deve mangiare e bere, e lavarsi accuratamente le mani, una volta terminata la sperimentazione. Non va ingerita nessuna sostanze ed è vietato fumare. Se si devono trattare delle sostanze infiammabili e volatili, è necessario farlo dove si trovano le cappi aspiranti. Nelle tasche non vanno inseriti oggetti di vetro, taglienti o forbici, e i residui di lavorazioni vanno buttati negli appositi raccoglitori di rifiuto. Gli strumenti e i vetri vanno puliti e non bisogna mai lasciare che i ragazzi facciano esperimenti che non siano stati autorizzati prima dallo stesso insegnante.
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