Digione: cosa c’è da vedere in questa città francese? Che piatti provare?
In molti conosceranno la senape di Digione, ma forse non pensano a quest’ultima come meta turistica. Questa città della Francia orientale era la capitale della Borgogna e ci sono diversi siti da vedere. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Cosa vedere
Capitale ducale alla fine del medioevo, Digione nel 2008 è stata dichiarata Città d’Arte e di Storia, e tra i vari luoghi e monumenti da vedere, partendo dal centro storico, con chiese gotiche e romaniche, nonché palazzi edificati nel Seicento e nel Settecento. Da lì, il percorso più suggestivo da seguire è quello del gufo, che si snoda per ventidue tappe, che parte da un bassorilievo che include un gufetto, simbolo della città e scolpito sulla facciata laterale della chiesa di Notre Dame in via de la Chouette. La suddetta chiesa è stata eretta nel Duecento, ornata da numerosi gargouille decorativi, restaurati nell’Ottocento, e con una una torre sud che include il Jacquemart, un orologio animato da quattro automi.
Uno degli edifici più importanti, invece, è il Palazzo dei Duchi e delle Tenute di Borgogna, eretto nel Trecento in stile gotico, che divenne residenza dei governatori e dei re di Francia, dopo che il dominio della Borgogna passò sotto questi ultimi. Oggi ospita il municipio ed include un torre trapezoidale di avvistamento, costruita nel Quattrocento, che si sale per una scala a chiocciola di 316 gradini, e custodisce una decorazione scultorea ricca di ornamenti vegetale ed gli emblemi di Philippe le Bon. Sempre in questo edificio, è possibile visitare il museo delle belle arti, uno dei più antichi di Francia, nato nel Settecento, che comprende 1500 opere datate dall’antichità all’epoca contemporanea, suddivise per cinquanta sale.
Tra la chiese più importanti, c’è sicuramente la cattedrale di Digione, da visitare, eretta nel Trecento in stile romanico e gotico, che ospita la cripta con la tomba del martire da cui prende il nome, e costeggiato ad essa vi è un’antica abbazia, adibita oggi a museo archeologico.
Chi vuole fare acquisti, può recarsi a les Halles, ovvero il mercato coperto di Digione, una costruzione di metallo che si estende per 4400 metri quadrati, che include più di 246 negozi dove trovare ingredienti della gastronomia di Digione, nonché bistrot. Gli amanti della natura, invece, possono passeggiare per il giardino Darcy, primo giardino pubblico realizzato a Digione, nel 1838.
Cosa mangiare
Sono diverse le specialità di Digione, oltre la ben nota senape, come lumache e i tartufi, e tra i piatti più apprezzati si possono citare:
- la fondue bourguignonne, la fonduta di Borgogna, piatti di origine svizzera, che comprende vari pezzi di carne fritta, serviti in una casseruola, accompagnati da varie salse;
- il manzo alla borgognona, uno stufato di carne con vino di Borgogna, comprende vari aromi, patate e champignon;
- il filetto di charolais, al forno in crosta, che si può insaporire con la senape di Digione;
- il prosciutto aromatizzato al prezzemolo;
- il pain d’épices, dolce simile al pan di zenzero.
Tra le bevande, invece, non si può non provare il kir, un cocktail a base di crema cassis e vino bianco, ed il creme cassis da solo, un liquore rosso ricavato dall’omonimo ribes nero.
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