Cosa vedere in Transilvania? Cosa si sa del castello di Dracula?
La Transilvania è di sicuro una delle regioni più note della Romania e dell’Europa dell’est grazie al mito di Dracula. E’ lì, infatti, che si trova il castello di Bran, che vedeva tra i suoi occupanti Vlad III di Valacchia, a cui Bram Stoker si ispirò per il suo famoso personaggio. Ma cosa c’è da vedere in questo castello? E nel resto della regione?
Il castello di Bran
Quello che secondo la cultura di massa era il castello del leggendario vampiro, sorge ai piedi dei Carpazi, circondata da massicci, e la sua costruzione all’XI secolo (e venne terminato, poi nel 1328). Essa fu eretta dai cavalieri Teutonici, per ordine di Andrea II d’Ungheria, per scongiurare la incursioni. Nel Quattrocento, fu donato dal re d’Ungheria a Mircea I di Valacchia, ma dopo la morte di Vlad III, l’edificio passò in varie mani fino a che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, divenne un museo.
Oggi, vi si possono ammirare i suoi interni ed esterni, incluse le stanze occupate un tempo da dei reali come la regina Maria di Sassonia e del principe Nicola, e il suo parco comprende un museo etnografico in cui vedere abiti, mobili e attrezzi tradizionali usati dagli abitanti della zona. Si può visitare tutti i giorni (ma gli orari cambiano a seconda del giorno e del periodo) e il costo di un biglietto intero è di 9 euro.
Altre attrazioni della regione
Tra le città da visitare in questa regione c’è Brasov, che è la più grande e moderna, ma comprende anche una cittadella fortificata con mura di cinta, torri medievali e chiese gotiche. E’, inoltre, circondata da un bosco fitto in cui poter fare trekking.
Altra città importante, nonché romantica, è Sighisoara, che risulta essere la città natale di Vlad Dracul, la cui casa oggi è un museo delle armi. Anch’essa è una città storica e vi si trova una Torre dell’Orologio, nel centro storico, costruito a metà del Cinquecento.
Elegante, con edifici in stili medievale e barocco, è Sibiu, le cui principali attrazioni sono le mura storiche, la chiesa cattolica romana, la Torre del Consiglio, il palazzo Brukhental, che ospita una pinacoteca e il Ponte delle Bugie.
Antica capitale della regione è Curtea de Arges, con due attrazioni importanti, ossia la chiesa di San Nicola, risalente alla metà del Trecento, e la chiesa episcopale, costruita nel Cinquecento, con decorazioni moresche.
Per quanto riguarda i castelli, a meno di un’ora di quello di Bran vi è il castello di Peles, con sale interne di marmo, raccolte di opere d’arte, armi e trofei di caccia. C’è anche il castello Corvino, nella città di Hunedoara, eretto nel Quattrocento, in stile gotico e rinascimentale.
Se si ama la natura e le escursioni, ci si può recare al Parco Nazionale di Retezat, a confine tra Transilvania e Oltenia, che si estende per più di 38000 ettari, ed ospita laghi glaciali e valli. Tra gli animali da ammirare ci sono più di centocinquanta specie di uccelli, lupi, orsi bruni, linci, gatti selvatici, etc. Vi si trova anche un sito archeologico con resti di costruzioni romani.
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