Cosa vedere in Bretagna: ecco il periodo migliore e cosa c’è da vedere
La Bretagna, regione situata all’estremo nord ovest della Francia, e i posti da vedere di sicuro non mancano. Il periodo migliore in cui visitarla è sicuramente quello estivo, ma si consiglia sempre di tenere in valigia in una giacca, una felpa o un ombrello. Per saperne di più su cosa fare e quali luoghi vedere, si può continuare a leggere questa pagina.
Una regione sull’acqua
Oltre ad affacciarsi sul mare, questa regione comprende circa seicento chilometri di corsi d’acqua, che la rende la meta adatta per chi ama il turismo fluviale. Infatti, questi numerosi corsi si possono percorrere con delle houseboat, che permettono di percorrere questa regione da Nantes a Brest, o dal Canale della Manica all’Oceano Atlantico. E’ attraverso questi tratti che si ammirano e si può arrivare a borghi, castelli, ponti, edifici religiosi e foreste verdi.
Sulle spiagge, poi, si possono praticare i più diversi sport “da tavola”, come il surf, oppure è possibile andare in vela. Ci sono, poi, delle crociere per cui optare, sia in Bretagna che in Normandia, a bordi anche di antichi velieri.
Cosa vedere
In Bretagna, non mancano né i paesaggi naturali né i luoghi storici da poter ammirare, a seconda anche in quale città ci si reca. Tra i siti e i posti più belli, si possono citare:
- il faro di Saint Mathieu, a Plougonvelin, è un monumento storico, edificato sulle rovine di un’abbazia romanica eretta nell’XI secolo, e dove i monaci benedettini accendevano un falò in cima a una torre, per indicare ai marinai come raggiungere Brest. Questo è solo uno dei tanti fari da vedere sulla costa bretone;
- il Pointe du Raz, una penisola ammantata di finestre, dichiarata Grand Site de France, si affaccia sulla costa atlantica;
- la Cattedrale di Saint-Corentin, situata a Quimper, sul fiume Odet, di origine preromanica e ricostruita in stile gotico nel 1239 dall’arcivescovo Raynaud, con decorazioni policrome, due guglie gemelle alte quasi settantasei metri e le delle finestre istoriate;
- il Finistère, un dipartimento bretone, abitato sin dal Neolitico, come testimoniano i dolmen presenti nelle necropoli o gli altri megaliti, da dover visitare;
- il Porto-Museo di Douarnenez, una cittadina del dipartimento di Finistère, allungata lungo il canale, con banchine occupate da bar, botteghe e case di pescatori, la cui fortuna è cresciuta nel Seicento, con l’esportazione di tessuti e, il secolo successivo, con la pesca delle sardine. Vi si può visitare anche un giardino botanico, che include frutteti e resti di fortificazioni;
- il Musée d’Arts de Nantes, situato nella suddetta città bretone, formato dal palazzo storico e da un edificio progettato da uno studio londinese, include opere di arte moderna contemporanea, ed è a ridosso del quartiere di Bouffay, formato da stradine medievali;
- la Maison de la Duchesse-Anne, nella cittadina di Morlaix, che una un cortile interno alto sedici metri, coperto e dotato di un lampadario, ed una scala a chiocciola, in legno di quercia, decorato con fitte sculture;
- la Maison de Castel Meur, nella penisola di Plougrescant, è una piccola casa dalle persiane bianche incastonata nella pietra, costruita più di un secolo e mezzo fa, ma che si può ammirare solo da lontano.
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