Controsoffitti cucine: come si effettuano? Quali sono i suoi costi?
Un controsoffitto in cucina permette di illuminarla meglio, soprattutto se è “datata” e presenta un ambiente dai colori spenti. Ma come si installa un controsoffitto in cucina? Che vantaggi apporta in questa stanza? Quali sono i suoi costi e le sue tempistiche?
Come installare un controsoffitto in cucina
Se si decide di installare un controsoffitto in cartongesso in cucina, fisso o smontabile, è bene rivolgersi a dei professionisti, che dovranno effettuare la progettazione e scegliere i tipi di pannello. Una volta stabiliti questi due fattori, il tecnico dovrà fissare sia la struttura che i pannelli, per poi tinteggiare ed effettuare le ultime rifiniture, in sintonia con lo stile della cucina.
Solitamente, il controsoffitto in cucina viene richiesto per scopi funzionali, per garantire una buona illuminazione nella stanza, e spesso viene richiesto il legno, per ricreare un atmosfera più confortevole. Nell’inserire un controsoffitto in cartongesso ci possono essere diversi vantaggi, come la flessibilità, in quanto il cartongesso di adatta a qualunque forma, la leggerezza, la tinteggiatura e l’economicità. E’ possibile, anche, che al posto del cartongesso o del legno di usi la lana di roccia o la lana di vetro.
Progettare un controsoffitto per la cucina, non è facile come può sembrare, e per questo si richiede consiglio a dei professionisti, non solo per la scelta del materiale e la tipologia del controsoffitto. Bisogna scegliere accuratamente anche le forme delle luci, che devono illuminare aree precise della cucina, e scegliere bene i colori, per adattarli alla casa. Sei si opta per delle luci a Led in cucina, si può immagine anche la possibilità di creare nuovi spazi dimensionali, modulando bene le luci sul soffitto, a seconda dell’altezza.
Non bisogna, tuttavia, dimenticare il controsoffitto fisso, riduce l’altezza di una camera, oltre a isolarma termicamente ed acusticamente.
I prezzi e le tempistiche
Sia i costi che i tempi d’installazione del controsoffitto possono variare a seconda del tipo di controsoffitto e dalle dimensioni della stanza. In linea generale, il prezzo può variare dai venti ai quarantacinque euro al metro quadro, che possono includere o meno i costi dei rivestimenti e delle rifiniture.
Se, tuttavia, questi lavoro rientrano in opere di ristrutturazione all’interno della propria abitazione, per legge è possibile chiedere delle agevolazioni fiscali, anche delle riduzioni del 50 % della spesa, da rateizzare in dieci anni circa.
Dove trovare alcune idee
Girando per il web, è possibile trovare diverse foto su come realizzare i controsoffitti per le cucine, soprattutto per capire come sia meglio installare le luci.
Già in molte immagini, si può notare che le luci, quale sia la forma o la dimensione, sono sempre volte a illuminare il piano della cucina e/o la tavola, se presente in cucina. Bisogna anche considerare se la cucina e il soggiorno sono due ambienti collegati, e in certi casi è possibile che il secondo sia più illuminato della prima. Lo spessore del controsoffitto, invece, dipende anche dall’altezza che deve avere una stanza, in base ai criteri stabiliti della legge, ma queste misure possono variare a seconda del Comune.
Leggi anche:
- Controsoffittatura moderna, in legno o in cartongesso: quali sono le differenze?
- Cucine bianche laccate: perché scegliere questo colore? Come inserirlo correttamente?
- Cucine professionali per casa: come si scelgono? Quali sono gli spazi necessari?
- Inferriate fai da te: e possibile farle? Quali sono i suoi prezzi e le sue tempistiche?
- Pareti divisorie: quando si installano e perché