Certificare il tuo livello di inglese: che cosa vuol dire
Quando si tratta di certificare il tuo livello di inglese, banalmente, significa sostener un esame ufficiale. Alcuni istituti sono certificati a rilasciare dei documenti che attestano il tuo livello di competenza linguistica. Una volta che hai la tua certificazione, sappi che non scade e che non devi rinnovarla. Piuttosto, è l’azienda che fissa dei paletti in merito alla validità. Per esempio, si può richiedere una certificazione che sia stata conseguita non più di 5 anni prima. Per maggiore completezza, è bene sapere che gli esami appunto non scadono mentre i test invece sì. Per esempio, si tratta di TOEFL e IELTS che vanno rinnovati ogni due anni.
Certificazione linguistica: chi somministra gli esami
Passiamo ora a capire chi somministra questi esami. È presente un unico sistema europeo che indica quali sono gli esami riconosciuti per ottenere le certificazioni. Si chiama Quadro Comune Europeo di Riferimento, indicato dalla sigla QCER, ed è possibile consultare il sito per avere maggiori dettagli. Di solito, presso istituti superiori, università e anche scuole di inglese si organizzano delle giornate in cui tutti gli studenti possono sostenere l’esame.
Certificazione di lingua inglese: quali sono i livelli
Quando si tratta di ottenere una certificazione della lingua inglese, è bene sapere che sono presenti diversi livelli: ben sei. Si va da A1 fino a C2. Gli esami di fascia A certificano delle competenze basi della lingua. Invece, la fascia B identifica un livello intermedio cioè una buona autonomia. Infine, la fascia C è di quegli esami che servono per certificare una completa padronanza della lingua inglese.
Certificare la lingua inglese: a che cosa serve
A questo punto, viene naturale chiederti a che pro sostenere un esame per certificare la lingua inglese. Anzitutto, ti torna utile nel momento in cui cerchi lavoro. Nelle aziende private c’è massima discrezionalità nel richiedere certi titoli, cioè ogni datore di lavoro può chiedere che vengano esibiti tali titoli o meno. Ovviamente, anche quando non sono strettamente richiesti, un attestato riconosciuto ti fa guadagnare punti, motivo per cui ti conviene sempre farlo notare sul tuo curriculum.
Quando, invece, si passa al settore pubblico, la questione cambia. Nel pubblico le certificazioni sono un prerequisito per accedere alla selezione. Che si tratti di un ente statale, regionale o comunale, il livello di inglese deve essere riconosciuto con un esame. Se hai intenzione di lavorare in scuole, enti locali, forze dell’ordine etc. devi per forza avere una certificazione per entrare in graduatoria. Di solito, il livello di inglese richiesto è almeno B1.
Può succedere che senza a certificazione, sei escluso a priori. In altri contesti, invece, vale dei punti in più per la graduatoria. In base al livello che hai conseguito, ricevi un punteggio che si somma alle prove sostenute. Insomma, se devi sostenere un concorso pubblico, vale la pena certificare il livello di inglese. Parti dal presupposto che è meglio avere un documento ufficiale che certifichi la tua conoscenza della lingua inglese. Una volta che hai la tua certificazione, sostieni tutti i concorsi pubblici con la certezza di avere una marcia in più.
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