Argento 925: caratteristiche e segreti che (forse) non conoscevi
L’argento è uno dei materiali più apprezzati dai gioiellieri perché è incredibilmente duttile e malleabile. In particolare, quando acquistiamo un gioiello in argento 925 portiamo a casa un bene di grande valore non tanto per il pregio del materiale, indiscusso ma prezzato differentemente da oro e platino, quanto piuttosto per le intrinseche particolarità che lo contraddistinguono. Ecco perché aziende di gioielli artigianali di un certo rilievo come Ellius sono sempre fiere di offrire sul mercato stupendi gioielli in argento che non hanno nulla da temere al confronto con altri materiali preziosi.
Cos’è realmente l’argento?
Di questi tempi le persone stanno riscoprendo il fascino dei gioielli in argento proprio grazie alla versatilità di questo materiale prezioso che unisce l’accessibilità a tutte le tasche alla capacità di sposare ogni stile di moda e di abbigliamento. Per gli esperti è noto anche con il nome di argento sterling (da sterlina) ed è un materiale, o meglio una lega, che si caratterizza da 925 parti di argento su 1000.
Il restante 7,5% è composto da altri materiali per i quali spesso e volentieri si utilizza il rame. Se ti stessi chiedendo perché non è “puro” te lo spieghiamo subito. La combinazione con altri metalli è spiegata dall’esigenza di renderlo duttile e facilmente lavorabile ma è anche legata alla necessità di preservarlo nel tempo e di evitare i processi di ossidazione tipici dell’argento puro.
Argento 925 e altre tipologie: come riconoscerle?
Sul mercato trovi varie tipologie di argento per cui quello 925 è sicuramente il più pregiato se comparato con quello 800 o 835. In ogni caso a stabilirne il valore è la borsa di Londra che, ogni giorno, quota il valore del suddetto materiale. Il prezzo è stabilito dal valore dell’argento in purezza per cui per capire quello di un gioiello basta sottrarre alla quotazione globale la percentuale di materiale alternativo presente. Nel caso dell’argento 925, quindi, andremo a sottrarre il 7,5%.
Per riconoscere il gioiello in argento ti basterà controllare il titolo impresso noto come punzone, un marchio regolamentato dal Decreto Legge 251/1999 del 22 maggio 1999. La normativa prevede che il titolo debba essere impresso attraverso una targhetta di forma ovale con sigla della città e, quindi, riferimenti del fabbricante.
Quando sceglierai un gioiello in argento 925…
Se la targhetta è caratterizzata da una forma rettangolare ed una lettera “R”, invece, l’oggetto che hai dinanzi non è realizzato da metalli preziosi perché rivestito da una sottile lastra di argento: i cosiddetti “silver plated”.
La prossima volta che sceglierai un gioiello in argento 925, quindi, saprai riconoscerne il valore anche con una rapida osservazione generale. Tuttavia è importante ricordare che per ottenere il massimo della qualità, a prescindere dalla presenza della punzonatura, bisogna affidarsi ad aziende italiane artigianali trasparenti.
Queste non solo rispettano la normativa vigente circa la produzione e commercializzazione di gioielli in argento ma sono anche esperte nel trattare tale materiale e garantiscono circa la brillantezza dell’oggetto prezioso. Ad esse, infine, potrai sempre fare riferimento per avere consigli su come lucidare i tuoi gioielli in argento e farli tornare a splendere come quando li hai acquistati.
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