Allergia al preservativo: quali sono i sintomi? Come rimediare?
Chi è allergico al lattice (circa il 2 % della popolazione mondiale), inevitabilmente lo è anche al preservativo, che è realizzato con questo materiale. Ma quali sono i sintomi di tale allergie? Che cosa fare?
Le cause e i sintomi dell’allergia al lattice
Come le altre allergie, quella al lattice è causata dal riconoscimento erroneo dell’allergene, in questo caso le proteine del lattice, da parte del sistema immunitario. Possono sviluppare questo problema, oltre a chi ha una predisposizione genetica, in particolare i bambini effetti da spina bifida, operai che lavorano nelle industrie della gomma, operatori sanitari, paziente sottoposti a più interventi chirurgici, chi soffre di anomalie congenite nel tratto urinario o chi è affetto da altre allergie.
I sintomi di tale disturbo sono tra i più noti che si verificano a chi è affetto da allergie, ovvero pruriti, edemi, arrossamenti della pelle, orticaria, congiuntivite, etc. Se si inalano le proteine del lattice, si possono verificare anche problemi alle vie respiratorie, come asma o shock anafilattico.
E’ anche possibile che i sintomi dell’allergia al lattice si possano presentare dopo alcuni giorni dall’essere stato in contatto con quest’ultimo, e come per gli eczemi si possono presentare rossori, desquamazioni e bolle sulla pelle, nonché vescicole e gonfiori attorno agli occhi.
E’ bene tenere presente che la struttura delle proteine del lattice, si può trovare anche in alcune alimenti, tra cui l’ananas, le banane, le castagne, le patate, i kiwi, i meloni, i frutti della passione, i pomodori, etc, e che quindi andrebbero consumati con cautela o evitate, se già si soffre di tale allergia. Raramente, può essere riscontrata anche in una pianta d’appartamento, il Ficus benhamina.
I rimedi e altre soluzioni
Chi è allergico al lattice, dovrebbe evitare gli oggetti e gli alimenti che lo contengono e che sono realizzate in esso. E’ ovvio che per diagnosticare un’allergia del genere, bisogna fare delle analisi specifiche. Se si viene a contatto con l’allergene, ci sono dei rimedi specifici, in particolare creme e pomate a base di erbe come la camomilla, l’iperico o la calendula. Anche oli come quello di mandorla, possono risultare lenitivi.
Nessun farmaco può guarire questa allergia, ma alcuni possono alleviare i sintomi e che si devono assumere subito, come quelli steroidei, sia topici che per assunzione orale, oppure degli antistaminici.
Per quanto riguarda i preservativi (che possono provocare uno shock anafilattico) è possibile trovarne alcuni che non sono realizzati in lattice, tra cui quelli al poliuretano. Le donne che soffrono di questo problema, e non possono usare il diaframma in lattice, possono provare il Femidom, una guina trasparente in nitrile sintetico, compatibile anche con i lubrificanti.
Certo, ci sono anche diversi tipi di contraccettivi, come la spirale, la pillola o il cerotto contraccettivo, ma forse il preservativo è uno dei più sicuri, non solo per evitare gravidanza, ma anche malattie a trasmissione sessuale. Inoltre, se si usano dei lubrificanti intimi, bisogna fare attenzione che siano compatibili con questi preservativi.
Gli oggetti realizzati in lattice e i prodotti che contengono le sue proteine sono davvero molteplici, dai guanti ai palloncini, dai ciucci per bambini alle scarpe infradito, ed è necessario fare attenzione a tutti e, se possibile, trovare delle alternative.
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