Esempio di compilazione di un Curriculum Vitae europeo
Chiunque cerca un lavoro deve avere a disposizione un Curriculum Vitae. Sicuramente, il più adatto è l’Europass, soprattutto se si ha l’intenzione, o non si esclude, la possibilità di cercare lavoro all’estero.
L’Europass
Nel 2005, l’Unione Europea, allo scopo di migliorare la mobilità nel campo di lavoro, nei diversi europei decise di promuovere l’iniziativa Europass, costituito da cinque documenti, volti a rendere più trasparenti le competenze degli aspiranti lavoratori, ovvero il passaporto delle lingue, l’Europass Mobilità, il supplemento delle Certificazione, il Supplemento al Diploma e il Curriculum Vitae.
Il Curriculum Vitae Europass si può visionare e scaricare da internet, oppure da realizzare direttamente online, sul sito dell’Europass.
Come compilare il CV Europass
Sul sito ufficiale, è possibile trovare diversi esempi di questo tipo di Curriculum Vitae, in tutte le lingue. Nella versione italiana, è strutturato in questo modo:
- le informazioni personali, presenti all’inizio del Curriculum Vitae, dove vanno riportati il proprio nome, cognome, indirizzo, numeri di telefono, indirizzo e-mail ed altri contatti. Chi lo desidera può inserire accanto la propria foto;
- l’occupazione desiderata, posta subito dopo le informazioni personali, ad esempio “gestione delle risorse umane” o “interior design”, a seconda delle proprie preferenze e competenze;
- l’esperienza professionale, dove si devono inserire tutte le esperienze lavorative, da quelle più recenti alle prime;
- l’istruzione e la formazione, in cui vanno inclusi stage e titoli di studi, cominciando sempre dai più recenti, come stages o master o titoli di laurea, al diploma di scuola superiore;
- le competenze personali, che comprendono la lingua madre, la conoscenze di lingue straniere, specificando i livelli, le competenze comunicative, organizzative, gestionali e digitali. In questa sezione, rientra anche la patente di guida. Si possono inserire anche i propri hobby.
Cosa non inserire nel Curriculum Vitae
Naturalmente, ci sono cose da evitare di scrivere, nel proprio Curriculum Vitae, che siano europei o appartenenti ad altre tipologie. A cominciare dall’occupazione desiderata, evitando delle ripetizioni inutili. Se è possibile, è meglio evitare delle esperienze di lavoro irrilevanti.
Tra le informazioni personali, c’è chi consiglia di inserire solo un numero di telefono, preferibilmente quello del cellulare. Per quanto riguarda l’e-mail, è meglio scegliere un nome professionale, al posto dei nickname.
Nelle competenze personali si possono inserire degli hobby o delle pratiche sportive, ma è meglio evitare altri dettagli personali, come lo stato civile o il credo religioso. Anche gli hobby, se non sono legati al lavoro che si desidera è meglio non inserirli. Certo, se si desidera lavorare in ambito letterario, si può inserire nei propri hobby la lettura e la scrittura, ovviamente.
Sembra inutile sottolineare che non bisogna mentire, inserendo una votazione più alta nel punteggio di diploma o di laurea, oppure dei lavori inesistenti, sopratutto perché i gestori delle risorse umane e i futuri datori di lavoro possono verificarlo.
Chi si è preso delle pause dal lavoro e dallo studio per viaggiare, può evitare di scriverlo nelle informazioni personali, visto che non sono rilevanti ai fini dell’assunzione. Eventualmente, si può accennare ai propri viaggi al colloquio, se il datore chiede perché c’è un arco di tempo vuoto.
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