Lettera di dimissioni senza preavviso: si può fare?
In base a quanto prescrive la legge italiana prevede che un lavoratore, assunto a tempo indeterminato, che desidera rassegnare le dimissioni dal lavoro, deve comunicarlo al datore di lavoro o all’azienda con un preavviso che decorre da uno a sedici giorni, e definiti nel proprio contratto lavorativo. Un mancato preavviso, può configurare in una inadempienza contrattuale e il datore di lavoro ha il diritto di richiedere al lavoratore un indennità di mancato preavviso.
Cosa si deve inserire in una lettera di dimissioni senza preavviso
Il lavoratore, nonostante tutto, può inviare una lettera di dimissioni senza preavviso, ma deve comunque rispettare il contratto di lavoro per i quindici giorni previsti. Le indennità e i tempi di preavviso, tuttavia, possono dipendere dal contratto di lavoro.
Nella lettera di dimissioni senza preavviso si devono inserire, nel seguente ordine:
- il proprio nome e cognome;
- l’indirizzo;
- il nome dell’azienda ed il suo indirizzo;
- l’oggetto, ovvero le dimissioni;
- il testo, dove si dichiara l’intenzione di dimettersi;
- la data di consegna della lettera, in via raccomandata;
- la propria firma.
Il testo della lettera deve includere la volontà di terminare il rapporto di lavoro, di essere consapevole dell’inadempienza del preavviso, la data in cui si intende dimettersi e quella dell’ultimo giorno di presenza nella ditta.
Alcuni esempi di testo
Il testo della lettera di dimissioni può variare a seconda delle circostanze, ma in linea generale, il testo può pressoché riportare queste parole:
Io sottoscritto/a (Nome Cognome) con la presente lettera intendo rassegnare in data odierna le mie irrevocabili dimissioni volontarie. Nell’impossibilità di rispettare il periodo di preavviso stabilito dalle norme contrattuali e consapevole dell’inadempienza, vogliate considerare come termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del ….
Se necessario, nel testo si può riportare il codice fiscale, il numero di matricola all’interna dell’azienda, la data di assunzione.
Le conseguenze delle dimissioni senza preavviso
Ci si deve ricordare che una dimissione senza preavviso, può comportare della penalità, previste anche nel proprio contratto. A seconda dell’azienda, il lavoratore potrebbe incorrere in una multa, oppure potrebbe non venire pagato per l’ultimo mese di lavoro.
Ad esempio, se ci si dimetti con dieci giorni di ritardo dopo quello previsto dal contratto collettivo, si può pagare all’azienda o al datore di lavoro, i dieci giorni di salario.
Certo, la situazione può cambiare se le dimissioni sono dovute a una giusta causa, come il mancato versamento degli ultimi mesi di stipendio.
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