Prodotti per capelli danneggiati: come rinforzarli
La cura dei capelli danneggiati prevede tutta una serie di buone abitudini, tante buone pratiche e, soprattutto, l’uso di prodotti specifici per trattare i capelli sfibrati procedendo dalla fase della detersione a quello dello styling, passando per l’applicazione di impacchi, balsami, maschere e oli. Non resta che assicurarsi passo dopo passo le informazioni più utili per migliorare il benessere delle chiome.
Capelli danneggiati: scopriamo i possibili motivi dell’indebolimento
I capelli danneggiati si presentano sfibrati, opachi, spenti, talvolta caratterizzati dalle doppie punte e difficili da tenere in ordine. Prendersene cura può essere più facile del previsto, dedicando loro attenzioni, trattandoli con il dovuto rispetto, riparandoli dai danni con l’uso di prodotti specifici, pensati appositamente per le loro esigenze.
A indebolire i capelli può essere l’uso di prodotti inadeguati alla tipologia di chioma. Una scelta sbagliata sulla quale può gravare anche la stretta sinergia con le aggressioni atmosferiche, lo smog, i cambi di stagione, il risciacquo con acqua troppo calda, l’utilizzo intensivo di phon e piastre, ma anche la cattiva alimentazione.
Se l’estate, l’azione aggressiva dei raggi solari e la salsedine rendono i capelli più secchi e fragili, anche l’inverno con vento, umidità, pioggia, l’alternanza fra ambienti riscaldati e freddi, può mettere sotto pressione la chioma.
Per ripristinare la salute e il benessere dei capelli non resta che intervenire con l’impiego di tutta una serie di prodotti e accorgimenti specifici. A fare la differenza può essere l’uso di trattamenti ricchi di vitamine (per maggiori informazioni).
Come rigenerare i capelli danneggiati: 6 passaggi e tanti prodotti per ridare vigore alle chiome in difficoltà
Per ritemprare i capelli danneggiati è importante assicurarsi una corretta haircare routine, e ricorrere ai giusti accorgimenti. Passo dopo passo mettiamo in fila sei pratiche base:
- corretta detersione;
- impiego di impacchi nutrienti;
- applicazione del balsamo;
- risciacquo con acqua tiepida e povera di calcare;
- adeguato nutrimento;
- asciugatura delicata.
La rigenerazione prende il via dalla corretta detersione. Grazie a uno shampoo delicato, e a una frequenza equilibrata dei lavaggi, che non va oltre 2, 3 settimanali, si può procedere sfruttando le potenzialità di un prodotto ad azione rinforzante, in grado di rinvigorire il film idrolipidico e la consistenza di cheratina presente nel fusto. Parliamo di detergenti a base di ingredienti di origine naturale come: linfa di acero, olio di mandorle, burro di karité, estratto di amlia o papaya.
Alla detersione segue l’applicazione del balsamo, da stendere con attenzione procedendo sulle lunghezze. I capelli danneggiati possono trarre dal balsamo ingredienti vitali, essenziali per preservare il capello dai danni di ogni genere. Per nutrire i capelli danneggiati meglio propendere per un balsamo all’acqua di cocco e aloe vera, al latte di mandorla, alla papaya riparatrice, alla cheratina vegetale, al burro di karité o agli oli nutritivi di jojoba, macadamia e mandorla.
Corretto inserire nella beauty hair care la presenza di un impacco o di una maschera dall’elevato potere nutriente, da applicare prima o dopo lo shampoo. Si tratta di soluzioni energetiche, che ridanno vigore ai capelli debilitati grazie all’uso di componenti di origine naturale. Una chioma sfibrata trova il giusto nutrimento nell’uso di impacchi o maschere all’olio di mandorle o di argan, all’oli di semi di lino, alle proteine del grano, al burro di karité.
La cura da mettere nel risciacquo dei capelli considera l’uso di acqua tiepida e possibilmente povera di calcare. La presenza di calcare potrebbe, infatti, pesare sui capelli, seccandoli eccessivamente. Per l’ultimo risciacquo è preferibile utilizzare un’acqua depurata o semplicemente filtrata.
I capelli danneggiati devono essere trattati accuratamente anche nella fase dell’asciugatura e dello styling. Se bagnati i capelli risultato ancora più fragili, tendenti a spezzarsi, quindi è bene occuparsene con delicatezza, evitando frizioni eccessive, preferendo avvolgerli delicatamente in un asciugamano. Il calore, soprattutto se intenso, mette in serio pericolo una chioma già danneggiata. Diventa quindi determinante usare il phon a debita distanza e a basse temperature, e fare un uso misurato di piastre e arricciacapelli.
L’uso degli oli di origine naturale è un toccasana per fornire un boost di idratazione. Applicati almeno una volta la settimana, come maschera o impacco rigenerante, prima dello shampoo, offrono un supporto ideale ammorbidendo e nutrendo a dovere le lunghezze.
Utili pratiche per rinforzare i capelli danneggiati
Le premure da riservare ai capelli danneggiati considerano il consumo quotidiano di molta acqua, di frutta e verdura.
Meglio lasciare sciolti, senza costrizioni, i capelli che risultano visibilmente danneggiati, preferendo acconciature morbide.
Se si desidera tingere i capelli danneggiati è importante evitare di farlo troppo spesso. Necessario servirsi di colorazioni non troppo aggressive, preferendo le tinte prive di ammoniaca.
Leggi anche:
- Il melograno: elisir di bellezza per pelle e capelli
- Capelli rovinati: 10 maschere fai da te per rigenerare la chioma
- Capelli in salute: tutte le regole per limitare caduta e forfora e avere una chioma perfetta
- Oli districanti capelli: come sceglierli e quali acquistare?
- Cosmetici: l’importanza del tonico per il viso all’interno della beauty routine