Esami Medicina primo anno: quali sono? Che altro c’è da sapere?
I programmi delle facoltà di Medicina variano a seconda degli istituti, ma in questa pagina si possono trovare alcune informazioni generali, sia sugli esami da sostenere che su altri punti. Buona lettura!
Materie ed esami del primo anno di Medicina
Il programma del primo anno di Medicina prevede materie che si possono trovare anche negli ultimi due anni di liceo. Tra queste materie, di cui si dovrà sostenere l’esame, sono incluse:
- la chimica, il cui corso è suddiviso per chimica generale, chimica organica e biochimica;
- la fisica, un corso “classico”, che comprende lo studio di moto dei corpi e della dinamica. Nozioni che andranno applicate poi alla pratica media;
- la citologia, o biologia cellulare, che studia la cellula sotto il profilo morfologico e funzionale, a livello microscopico e molecolare;
- l’anatomia, branca che si concentra sulla struttura e la conformazione degli esseri viventi;
- l’istologia, quella branca della biologia che studia i tessuti vegetali e animali, e che applicata nella medicina riveste un ruolo fondamentale nel descrivere della patologie e dei fenomeni a livello anatomico, importanti nelle analisi pre e post operatorie;
- l’embriologia, altra branca della biologia che studia i processi con i quali gli organismi crescono e si sviluppano prima di nascere;
- la genetica, nella quale si studiano i geni, l’ereditarietà e le variabili genetiche negli organismi;
- la statistica, che di solito è un esame accorpato a quello di fisica, che non deve essere sottovalutata, in quanto può essere utile anche nelle scelte professionali. Ad esempio, per un medico è importante studiare le statistiche sull’efficacia dei farmaci.
Alcuni consigli
C’è da dire che già il test di ammissione a medicina, può preparare lo studente alle materie che dovrà affrontare durante il primo anno di corso. Molte delle domande del test, infatti, riguardano le materie di biologia, chimica e fisica, nonché di matematica, ragionamento logico e cultura generale. Per prepararsi all’esame di ammissione, ci sono anche dei corsi in cui apprendere nozioni sulle materie appena citate e diverse ore di pratica, nonché di tecniche di apprendimento e memoria.
Il primo anno di corso di Medicina è suddiviso per due semestri, ma può essere suddiviso anche in tre o quattro trimestri, a seconda delle disposizione dell’università, e la frequenza è obbligatoria. Ma oltre a seguire queste lezioni, lo studente dovrebbe condurre anche degli studi personali costanti, in modo di stare al passo con le lezioni, costruendo anche una rete di conoscenze interdisciplinari.
Per prepararsi agli esami è importante raccogliere sempre il materiale, ma contare anche i giorni utili per studiare prima dell’appello e dividendo le pagine di appunti e di libri per questi giorni. In questo modo, si potrà anche evitare di restare svegli la notte a studiare, che a differenza di quanto credono molti, non aiuta di certo a ricordare di più, in quanto la deprivazione del sonno può portare alla perdita di memoria. E’ bene valutare anche la possibilità di adoperare delle tecniche di lettura veloce, che si possono apprendere sia su manuali che su siti internet.
Leggi anche:
- Liceo scientifico biomedico: quali sono le sue caratteristiche? Che sbocchi offre?
- Criminologo: quali studi bisogna seguire per diventarlo? Di che cosa si occupa?
- Test medicina 2015: dove si possono trovare le graduatorie? In quanti sono passati?
- Lo studio degli animali: di cosa si occupa la zoologia? Dove studiarla in Italia?
- Antropologa forense: che lavoro fa? Quale percorso di studi ha seguito?