Il valore del bitcoin può salire ancora?
Nel mese di luglio le quotazioni del bitcoin hanno conosciuto una crescita consistente che ha fatto seguito a settimane di assestamento intorno ai 10mila dollari. Nel giro di una settimana si è passati da 10mila a 11mila dollari, per una crescita di quasi il 20% che dimostra quanto il settore sia vivace, nonostante le conseguenze economiche della pandemia da coronavirus.
Tuttavia, pare che la corsa della valuta digitale non sia ancora destinata ad arrestarsi: ne è convinto Mike Novogratz, amministratore delegato di Galaxy Digital, secondo il quale il bitcoin nei prossimi 4 mesi potrebbe crescere ancora fino a sfondare entro la fine del 2020 la barriera dei 20mila dollari. Nel caso in cui tale previsione venisse confermata dai fatti, ci si ritroverebbe alle prese con un rally forse non sorprendente ma di sicuro straordinario, poiché vorrebbe dire che in pochi mesi le quotazioni aumenterebbero di circa l’80%.
Cosa succede se il prezzo del bitcoin aumenta
Il celebre investitore in criptovalute, per altro, è sicuro che l’incremento del valore del bitcoin sarà accompagnato anche da quello dell’oro. Questa situazione sarebbe favorita dalle iniezioni di liquidità che in tutto il mondo saranno stabilite nei prossimi mesi dalle banche centrali e dai governi. Ogni grande bolla, infatti, di solito si conclude con una decisione politica.
Qual è il momento giusto per investire sui bitcoin
È evidente che se le ipotesi di Novogratz si traducessero in realtà, questi giorni sarebbero decisivi per entrare sui bitcoin e iniziare a investire in termini rialzisti. Vietato lasciarsi cogliere da entusiasmi troppo facili, però: soprattutto se si è poco esperti del settore e se si ha bisogno di ulteriori informazioni per potersi ritenere preparati. Per altro il mercato delle opzioni non sembra così certo che il valore del bitcoin possa aumentare in misura rilevante nel corso delle settimane che verranno.
La quota dei 20mila dollari
Il tracker di derivati criptovalutari Skew ha reso noti dei dati da cui si può intuire che secondo il mercato di questi derivati ci sia appena 1 probabilità su 25 che entro la fine del 2020 il bitcoin arrivi alla soglia dei 20mila dollari. Come si può intuire, si tratta di probabilità ridotte, a dimostrazione del fatto che tra gli investitori futures sono in pochi a essere convinti che il bitcoin possa conoscere un rapido incremento. Le due previsioni viste fino ad ora sono evidentemente in contrasto, e senza la palla di vetro è impossibile stabilire ad oggi chi abbia ragione. In qualsiasi caso, se si ha in mente di cominciare a investire in bitcoin vale la pena di iniziare a cercare un broker regolamentato con cui farlo.
I contratti per differenza
Il trading sui bitcoin permette di investire con successo e di ricavare profitti sia quando il mercato è in ascesa sia in presenza di quotazioni in calo. È bene ricordare che investendo in monete virtuali con i contratti per differenza non si comprano né si vendono direttamente le criptovalute, ma più semplicemente si effettua un investimento mediato, cioè derivato, legandolo a un asset il cui valore cambia a seconda delle quotazioni delle monete stesse.
Investire in modo personalizzato
Per investire con un approccio personalizzato si può pensare di ricorrere anche ai software di trading automatico, come per esempio Bitcoin Future Review. Se è vero che questi robot operano in maniera automatizzata, senza che almeno in apparenza vi sia un intervento diretto da parte del trader, è altrettanto vero che sono sempre gli investitori a stabilire e a impostare i parametri su cui i software si baseranno per svolgere il proprio compito.
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