Aeroporto principale o scalo secondario: quale conviene di più?

Nell’era del boom del traffico aereo, l’ampia offerta di voli economici ha profondamente cambiato il nostro modo di viaggiare. Oggi grazie ai voli low cost è possibile raggiungere molte destinazioni a prezzi veramente irrisori, tuttavia queste tariffe nascondono spesso degli svantaggi. Uno di questi è l’arrivo presso scali secondari, più lontani dalla destinazione finale rispetto a quelli principali, perciò prima di acquistare il volo è importante capire qual è l’opzione più conveniente.

Perché le compagnie low cost usano i piccoli aeroporti?

Le compagnie aeree low cost, fenomeno esploso grazie al successo del vettore irlandese Ryanair, offrono spesso tariffe incredibilmente vantaggiose per volare a basso costo, spendendo il più delle volte poche decine di euro per acquistare una tratta europea. Per fornire prezzi ridotti queste società adottano delle precise strategie, come l’utilizzo di aerei nuovi per ridurre i costi della manutenzione, interventi carissimi sugli aerei, piloti e personale di bordo giovani e spesso alla prima esperienza, la vendita di extra e la scelta di aeroporti secondari.

È proprio quest’ultimo fattore che aiuta le compagnie a mantenere bassi i costi operazionali. I vettori, infatti, devono pagare delle commissioni agli aeroporti, per pagare tutti i servizi aeroportuali e lo spazio occupato dai velivoli durante ogni fase del volo, dallo stazionamento all’atterraggio. I grandi aeroporti ovviamente applicano tariffe piuttosto elevate, mentre al contrario gli scali più piccoli offrono condizioni migliori alle imprese.

In molti casi le compagnie possono usufruire di incentivi particolarmente generosi, concessi dalle amministrazioni locali per garantire i livelli occupazionali dell’indotto che ruota attorno al funzionamento di un aeroporto. In questo modo le aziende ottengono costi estremamente contenuti, mentre i passeggeri possono beneficiare di prezzi dei biglietti molto bassi e convenienti. Ovviamente ciò comporta alcuni disagi, infatti queste strutture non sono attrezzate come un grande scalo, sono situate a maggiore distanza dalla destinazione finale e hanno piste di norma più corte rispetto agli hub principali.

Quale aeroporto scegliere per viaggiare bene

Senza dubbio i prezzi applicati dalle compagne low cost sono vantaggiosi, infatti chi desidera risparmiare deve necessariamente propendere per tale opzione, meno confortevole ma di gran lunga più economica. Tuttavia bisogna capire se realmente si risparmia con un volo low cost, oppure se si tratta soltanto di una falsa convenienza. Innanzitutto bisogna considerare gli extra, applicati per qualsiasi tipo di servizio aggiuntivo, dai bagagli alla scelta dei posti, dagli snack a bordo all’imbarco prioritario.

Inoltre è necessario pagare il trasporto dall’aeroporto alla località di arrivo vera e propria, acquistando biglietti di autobus e treni, con tragitti anche di 90 minuti per raggiungere l’ultima destinazione. Questi costi possono far lievitare la spesa finale, riducendo il risparmio iniziale, soprattutto se si considerano i disagi e il minor comfort offerto da tali servizi. Per questo motivo è importante studiare sempre tutte le opzioni disponibili, controllando la reale posizione dell’aeroporto, i collegamenti presenti e il tempo di percorrenza complessivo.

Per farlo è possibile reperire notizie dettagliate su portali come Tuttoaeroporto.it, un sito web che fornisce informazioni accurate sugli aeroporti italiani e quelli esteri, aiutando migliaia di persone a destreggiarsi nella scelta dello scalo migliore. Non è raro che un volo di due ore comporti un viaggio totale di 5 o 6 ore, dunque è importante capire se si tratta veramente della soluzione adeguata rispetto alle proprie esigenze. Perdere così tanto tempo non è piacevole, soprattutto quando invece si potrebbe arrivare a destinazione nella metà del tempo.

Volare low cost conviene davvero?

Sicuramente le compagnie low cost propongo tariffe vantaggiose, spesso inarrivabili per le aziende tradizionali. La scelta è indicata se si ha abbastanza tempo a disposizione, se si è disposti a sopportare disagi e scomodità, quando si viaggia senza bambini piccoli o non si è troppo in là con gli anni. Per viaggiare senza pretese, con un bagaglio leggero o lo zaino in spalla, senza dubbio i voli low cost permettono di spostarsi in maniera economica, anzi è possibile vivere i piccoli disagi come un’avventura che fa parte dell’esperienza del viaggio.

Al contrario, in molte occasioni un volo low cost può rivelarsi una vera e propria odissea, di fatto rovinando il clima allegro e spensierato delle vacanze. Se l’aeroporto è molto lontano dalla destinazione di arrivo, il costo complessivo può diventare elevato, soprattutto per una famiglia con bambini che deve acquistare necessariamente molti extra e pagare il trasporto per 3/4 persone. Per questo motivo è importante verificare sempre la reale convenienza delle compagnie low cost, analizzando sia le tariffe che i pro e i contro di ogni soluzione.

Non è raro che un volo di linea, operato da una compagnia tradizionale, alla fine dei conti si mostri poco più caro rispetto a un vettore economico, garantendo anche un volo più confortevole e un viaggio molto più rapido. Alcuni piccoli aeroporti, inoltre, non sono così facili da raggiungere e ben collegati con le città di riferimento, quindi la seconda parte del viaggio può rivelarsi complicata. In generale non esiste una regola unica, perciò bisogna sempre fare delle ricerche, scegliendo la soluzione più adatta a seconda delle proprie necessità personali.

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