Ecco quando scegliere l’assicurazione auto sospendibile
La legge parla chiaro: tutti i veicoli in circolazione devono essere provvisti di RCA, una polizza assicurativa che tuteli l’assicurato da eventuali danni causati a terzi, in tutti i casi di sinistro. Capita spesso, però, di utilizzare un’auto o una moto solo in alcuni periodi dell’anno, perdendo parte del premio versato, senza un uso effettivo del mezzo. Per ovviare a ciò, alcune compagnie danno la possibilità ai loro sottoscrittori di stipulare un’assicurazione auto temporanea, una copertura limitata nel tempo, che può apportare un chiaro vantaggio in termini economici.
Polizze temporanee e sospendibili a confronto
Disponibili a intervalli di tempo variabili, da pochi giorni fino a pochi mesi (da uno a tre, fino a un massimo di sei), le polizze temporanee sono spesso più costose di una RCA standard, se rapportate al costo mensile medio. Per questo motivo, al momento della stipula, è bene valutare la possibilità di optare per altre tipologie di polizze, tutte illustrate in maniera dettagliata su Chescelta. Le soluzioni assicurative a disposizione del cliente sono infatti molteplici: in alternativa alle temporanee si può optare per le sospendibili, polizze che consentono di cessare la copertura in un determinato intervallo di tempo e ripristinarla successivamente, quando si prevede un effettivo utilizzo del veicolo.
Perché scegliere una polizza sospendibile
Un’assicurazione auto sospendibile è la soluzione perfetta per alcune particolari categorie di persone: è ideale per chiunque abbia un’auto sportiva da utilizzare nei periodi estivi ed è utile ad alcune categorie di lavoratori, che per esigenze particolari possono aver bisogno di avvalersi di un’auto – o magari di un furgone – solo in determinati periodi dell’anno. Questo genere di polizze sono inoltre gettonatissime tra i possessori di due ruote: una RC sospendibile consente infatti ai motociclisti di bloccare la copertura assicurativa nei mesi invernali e riattivarla con l’arrivo della bella stagione, quando il veicolo torna a solcare le strade.
Polizze sospendibili: i vantaggi economici
È bene fare chiarezza: optare per un’assicurazione auto di tipo sospendibile non significa in alcun modo corrispondere alla compagnia assicurativa un premio minore. La sospensione consente infatti all’automobilista di ottimizzare il premio versato, ottenendo una copertura che vada a modularsi seguendo l’effettivo utilizzo dei veicolo. Il risultato è comunque un chiaro vantaggio economico per il possessore della polizza, il quale può godere di una copertura più lunga, in grado di adattarsi ai suoi bisogni. Tuttavia, non tutti i contratti assicurativi garantiscono una polizza sospendibile. Per questo motivo, qualora si abbia la necessità di avvalersi di tale opzione, è bene farlo presente in fase di stipula.
Come sospendere e riattivare una polizza
Per avvalersi della sospensione di una polizza basta semplicemente compilare il cosiddetto modulo di sospensione, un documento da inviare firmato alla compagnia assicurativa che rende valida l’interruzione della copertura dalla mezzanotte del giorno indicato. Il cliente deve inoltre riconsegnare il contrassegno e la Carta Verde, inviando la documentazione tramite PEC, raccomandata o mediante i servizi online che alcune compagnie assicurative mettono a disposizione. La riattivazione della polizza avviene tramite gli stessi canali e, così come la sospensione, diventa effettiva dalle ore 24 del giorno indicato dal cliente al momento della nuova richiesta.
Compagnie assicurative e polizze sospendibili
Richiedere la sospensione della polizza alla propria assicurazione può comportare un costo aggiuntivo. In alcuni casi può trattarsi di una quota da versare al momento dell’interruzione, in altri è prevista all’interno del premio da corrispondere alla compagnia. Naturalmente, ogni assicurazione prevede soluzioni differenti: alcuni contratti offrono l’opzione di sospensione in maniera gratuita, altri includono un costo al momento della riattivazione. Molte compagnie prevedono inoltre un numero massimo di sospensioni all’anno, altre danno la possibilità al cliente di interrompere la polizza diverse volte nell’arco dei dodici mesi. Per questo motivo è sempre bene valutare tutte le opzioni al momento della stipula, considerando i tempi massimi e minimi di sospensione concessi e la possibilità di rimborso del premio non goduto.
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