Torre Galfa: ecco che cos’è e come arrivarci
Torre Galfa è un grattacielo milanese, progettato e realizzato tra il 1956 ed il 1959, durante il boom economico, dall’architetto Melchiorre Bega, e se si passa a Milano non si può, non andare ad ammirarlo. Ma come ci si arriva? Perché andare a vederlo? Che cosa ospiterà, quando la sua ristrutturazione sarà terminata?
Il palazzo e la sua storia
Inizialmente, questo palazzo è stato realizzato per la società Sarom, ma negli anni Settanta passò alla Banca Popolare del Milano, poi al Gruppo Fondiaria Sai ed, infine, alla Unipol, che acquistò la Sai, nel 2012.
Dal 2016, l’Unipol ha assunto un nuovo architetto, Maurice Kanah, per convertirlo da torre a una struttura alberghiera, ai primi dodici piani, e residenziali, dal tredicesimo al trentunesimo piano, con ingressi e servizi.
Questo edificio prende il nome dalle iniziali delle due vie in cui si trova, via Galvani e via Fara, da qui il suo nome Torre Galfa. La sua forma è rettangolare, realizzato in cemento armato con delle faccia continue in alluminio e vetro, e gli ultimi due piani, rispetto alla facciata, sono realizzati in uno stile più arretrato. Nei pianti interrati, si trovano parcheggi ed impianti. Al’interno sono presenti due scale e sette ascensori. La sua altezza raggiunge i 102 metri, e la sua superficie lorda i 15,647,73 metri quadrati.
Una volta terminati i lavori, iniziati nel 2016, oltre alle residenza, la Torre ospiterà un hotel di lusso ed un ristorante, il primo fino al dodicesimo piano, ed il secondo al trentunesimo e trentaduesimo piano. Il progetto prevede anche l’inserimento di nuove tecnologie, per migliorarne l’efficienza dla punto di vista energetico (come i pannelli fotovoltaici) ed un miglioramento sismico.
L’hotel e il ristorante
L’hotel che verrà inserito nella Torre Galfa, si chiamerà Innside Milan, e comprenderà appartamenti di lusso per privati, fino al dodicesimo piano. Il piano 29 e 30, invece, si troveranno uno sky bar ed un concept restaurant.
Questo hotel, a quattro stelle, sarà il primo, in Italia, della collezzione Innside by Melià, e comprenderà 145 camere, quattro meeting room, panoramic gym e wellness (al primo piano), ristorante, bar e ventuno posti macchina.
Secondo il progettista Paolo Ratti, la Torre Galfa comprenderà diversi dettagli liquidi, che grazie a chi ci sta lavorando si potrà adattare alle situazioni più diverse, e lo stesso ha dichiarato il capo commessa Fabrizio Ceriani, perché la sua ristrutturazione includerà diversi dettagli.
Come arrivare a Torre Galfa
Anche se non è stata ancora ultima, Torre Galfa è comunque da ammirare, se si arriva a Milano. Per arrivarci, in via Luigi Galvani, è possibile prendere diverse autobus e metro. Tra le linee più vicine, vi si trovano l’ M2, M3 (entrambe metro), RE10, RE11, S6 (treni) e i bus 60, 81, 90, 92.
Naturalmente, i tempi di arrivo e i mezzi da prendere, variano a seconda da dove si parte. Dalla Iulm University di Milano, ad esempio, ci si può arrivare con il bus 90, in un’ora circa. Dall’aereoporto Linate, invece, ci si arriva in mezz’ora con l’auto oppure con la Metro 2 o il 92.
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